A persone in fase avanzata o terminale di malattia inguaribile, sia oncologica che non oncologica, con bisogni complessi:
- quando la loro autonomia personale è compromessa;
- quando, a causa di situazioni socio ambientali critiche o di parziale solitudine, non possono godere di assistenza domiciliare efficace;
- quando necessitano di un ambiente dedicato;
- quando si ha la necessità di condividere il proprio percorso in un ambiente di comunità;
- quando si presenta la necessità di garantire ricoveri di sollievo familiare.
Alle persone malate, con indicazioni al trattamento di tipo palliativo, per una presa in carico globale della persona e dei loro familiari/caregiver:
- per lenire il dolore globale legato alla malattia, attraverso terapie farmacologiche mirate, tecniche fisioterapiche di controllo del dolore e supporto psicologico;
- per garantire il benessere psicologico e relazionale della persona e dei suoi familiari, il comfort ambientale, la sicurezza nell’utilizzo degli spazi, la tutela della privacy e una facile accessibilità;
- per sollevare dal sovraccarico assistenziale la famiglia/caregiver, che viene orientata e coinvolta attivamente in tutte le fasi dell’assistenza;
- per affrontare con maggiore serenità la fase più delicata della malattia;
- per dare sollievo alle famiglie che per un determinato periodo non possono/non riescono a prendersi cura a domicilio del proprio caro.