La Fondazione vanta una pluriennale esperienza di Cure Palliative e malati in stato di fragilità; oltre a costituire un nodo importante della rete assistenziale in grado di rispondere ai bisogni clinici, psicologici e sociali dei malati affetti da patologia evolutiva irreversibile e delle loro famiglie, la Fondazione è aperta al territorio tant’è che può nominare soci Sostenitori e Partecipanti secondo le modalità indicate nel proprio Statuto.
L’attività si concretizza nell’assistenza al paziente adulto in forma domiciliare, semiresidenziale e residenziale e in un’attività formativa dei professionisti dell’équipe multidisciplinare nonché nella divulgazione delle cure palliative
Al fine di perseguire i suoi scopi, la Fondazione potrà:
a) affiancare l’Unità Operativa di Cure Palliative (U.O.C.P.) dell’Azienda Sanitaria Provinciale (A.S.P.) di Reggio di Calabria nell’espletamento dell’ordinaria attività specialistica di cure palliative della rete dei servizi (Ambulatorio, Assistenza domiciliare, Ricovero diurno e Ricovero a ciclo continuo);
b) garantire con proprie risorse la realizzazione di percorsi formativi per il personale in servizio e di programmi formativi di base e di livello accademico per tutte le discipline riguardanti le Cure Palliative, in collaborazione con l’U.O.C.P. dell’A.S.P. di Reggio di Calabria, l’Assessorato alla tutela della salute della Regione Calabria, le Università intra ed extra regione;
c) sostenere la ricerca in ambito scientifico, epidemiologico, farmacologico e clinico, in ambito umanistico, filosofico, etico, giuridico, religioso interconfessionale, per consentire un ampio e competente sviluppo delle cure palliative dell’Hospice “Via delle stelle”, potenziandone le capacità progettuali, e degli altri hospice che in ambito regionale volessero contribuire alla crescita della disciplina scientifica;
d) promuovere iniziative in ambito pubblico per estendere le capacità progettuali e finanziarie della Fondazione, aderendo a momenti di integrazione con analoghe realtà in ambito nazionale e comunitario, nel rispetto delle proprie finalità statutarie;
e) gestire, stabilmente o temporaneamente, in proprio o per conto terzi, strutture sanitarie residenziali (“Hospice”), che svolgano attività di cure palliative e ricovero temporaneo per pazienti oncologici o affetti da malattia progressiva ed in fase avanzata, anche mediante la stipulazione di convenzioni e rapporti operativi con strutture sanitarie e sociali, gestite da enti pubblici e privati, con professionisti e con operatori in genere.